Cina nordoccidentale, le griglie erbose salvaguardano la trasmissione di energia nel deserto

Guardando dall'alto il confine sud-ovest del vasto deserto di Maowusu, non ci si aspetterebbe di vedere un corridoio verde di vivace vegetazione che si estende attraverso la landa desolata.

Lo spettacolare corridoio di 25 km, parallelo a una serie di torri di trasmissione ad alta tensione, si trova nella regione autonoma Ningxia Hui, nella Cina nord-occidentale.

Le torri, parte del programma di trasmissione di energia da ovest a est della Cina, sono salvaguardate dalla vegetazione, costituita principalmente da erba e arbusti, che stabilizza la sabbia e riduce i danni causati dal deserto.

L'infrastruttura fa anche parte del primo progetto al mondo di trasmissione di energia a corrente continua da 660 kilovolt. Operativo dal 2011, il progetto ha trasmesso oltre 330 miliardi di kWh di elettricità dall'occidente del Paese ricco di risorse all'est più sviluppato e assetato di energia.

"In passato, qui era tutta sabbia in movimento e non potevamo entrare in macchina. Dovevamo camminare vicino alle torri e pattugliare il deserto a piedi", ha detto Bai Lu, un impiegato della State Grid Ningxia Ultra-high-tension Electric Power Co., Ltd.

Inoltre, sfide come l'accumulo di sabbia che seppellisce le gambe delle torri o l'esposizione delle fondamenta delle torri causati dai venti che spazzano via il terreno di riempimento hanno anche aumentato la difficoltà dei lavori di manutenzione.

"A quel tempo, la maggior parte dei nostri sforzi era concentrata sul mantenimento delle fondamenta delle torri di trasmissione nel deserto, altrimenti ci sarebbe stato il rischio che le torri cadessero", ha aggiunto Bai.

Per affrontare le sfide, l'azienda presso cui lavora Bai ha lanciato una campagna nel 2012 per stabilizzare le dune di sabbia lungo le linee di trasmissione.

"All'inizio mancavamo di esperienza e il tasso di sopravvivenza dell'erba e degli alberi piantati era basso. Successivamente ci siamo consultati con il dipartimento forestale per elaborare insieme un piano per la stabilizzazione della sabbia", ha affermato Yan Nanzheng, vicedirettore generale dell'azienda.

Abbiamo trasformato le dune sabbiose alla deriva in terreno sabbioso fisso o semifisso allestendo griglie erbose, quindi abbiamo piantato nelle griglie piantine di Caragana korshinskii Kom e seminato semi misti di Artemisia desertorum Spreng e altre specie per ripristinare la vegetazione sotto le torri, Yan ha aggiunto.

L'azienda ha anche utilizzato i droni per il rilevamento delle griglie erbose per migliorare l'efficienza dei lavori di ripristino. Nell'ultimo decennio, la campagna ha aggiunto 1.446 mu di prati (circa 96,4 ettari) all'area.

Le aree un tempo afflitte da disastri legati alla sabbia sono state trasformate in un terreno sabbioso fisso, con tempeste di sabbia più deboli e segni di vita che emergono, ha affermato Bai.

"Di tanto in tanto possono essere visti animali selvatici durante il lavoro di pattuglia", ha detto Bai, aggiungendo che i guasti alla trasmissione e la pressione operativa e di manutenzione sono stati notevolmente ridotti.