Paesi mediterranei decidono di collaborare per affrontare le sfide alimentari

(Quotidiano del Popolo Online)giovedì 09 giugno 2022

L'8 giugno, la capitale italiana ha ospitato il primo Dialogo ministeriale mediterraneo sulla crisi della sicurezza alimentare, conclusosi con un accordo di collaborazione tra rappresentanti governativi di oltre due dozzine di Paesi, tra cui Egitto, Francia, Grecia, Spagna e Italia, per combattere l'aumento dei costi dei prodotti alimentari di base.

L'evento è stato presidiato dalla viceministra degli Affari Esteri italiana Marina Sereni, la quale ha affermato che i rappresentanti - che hanno partecipato di persona e in collegamento video - "si sono concentrati su specifiche aree di intervento" e in collaborazione con organizzazioni internazionali, tra cui l'Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO) con sede a Roma.

I prezzi dei generi alimentari sono stati spinti al rialzo negli ultimi mesi da una combinazione di fattori, tra cui il conflitto tra Russia e Ucraina, problemi della filiera di approvvigionamento e i persistenti impatti della pandemia di coronavirus.

Il World Food Price Index, una misura dei prezzi per un paniere di prodotti alimentari di base, ha registrato i suoi tre risultati più alti in assoluto negli ultimi tre mesi, incluso un massimo storico fissato a marzo. L'indice esiste nella sua forma attuale dal 1990.

Qu Dongyu, Direttore Generale della FAO, ha parlato al del Dialogo ministeriale, dicendo ai partecipanti che la crisi ucraina ha dimostrato la necessità di rafforzare i sistemi alimentari globali.

"Dobbiamo mantenere aperto il nostro sistema di commercio alimentare globale e garantire che le esportazioni di prodotti agricoli non siano limitate o tassate", ha affermato.

(Web editor: Liu Dong, Renato Lu)

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