L'Ucraina esorta l'Occidente a imporre ulteriori sanzioni alla Russia

Il 20 luglio, ora locale, il ministro russo degli Esteri, Sergei Lavrov, ha dichiarato in un'intervista concessa ai media russi che non ha senso condurre colloqui di pace con l'Ucraina nella situazione attuale. Lavrov ha anche affermato che l'obiettivo geografico delle operazioni militari speciali russe è cambiato e ora l'obiettivo non è solo Donetsk e Luhansk, ma anche altre regioni.

In risposta alle osservazioni di Lavrov, il 20 luglio il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba, ha dichiarato sui social media che questa è l'ammissione della Russia della sua intenzione di impadronirsi di altro territorio ucraino.

La stessa notte, anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha pronunciato un discorso, chiedendo all'UE di imporre ulteriori sanzioni alla Russia e invitando i paesi della NATO a fornire all'Ucraina sistemi di difesa aerea più avanzati.