Giappone: proteste dei cittadini contro sentenza della Corte Suprema sul disastro di Fukushima

(CRI Online)martedì 18 giugno 2024

Il 17 giugno, davanti alla Corte suprema del Giappone, i cittadini vittime dell'incidente nucleare di Fukushima e i gruppi correlati si sono riuniti per protestare contro la sentenza della stessa Corte che ha sancito che il governo giapponese non è responsabile per le quattro cause collettive intentate, presentate due anni fa dalle vittime del disastro di Fukushima.

I rappresentanti delle vittime e dei gruppi correlati hanno presentato una petizione alla Corte Suprema per modificare i risultati della sentenza, e hanno anche presentato le firme di 29508 cittadini, chiedendo alla Corte Suprema di modificare i risultati della sentenza e di decidere che il governo giapponese è responsabile dell'incidente.

Secondo le statistiche, l'indicente nucleare alla centrale di Fukushima ha causato l'evacuazione forzata di circa 470 mila residenti locali e vicini nei giorni successivi all'incidente nucleare. Ad oggi, più di 26 mila persone non sono ancora riuscite a tornare a casa.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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