Cina: severe rimostranze cinesi contro la vendita di armi da parte USA a Taiwan

(CRI Online)lunedì 28 ottobre 2024

Il 26 ottobre, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese ha risposto ai giornalisti sulla vendita degli USA di armi per un valore di 1,988 miliardi di dollari a Taiwan della Cina, tra cui include il sistema NASAMS (National Advanced Surface-to-Air Missile System) e sistema radar.

Il portavoce cinese ha affermato che la vendita di armi ha violato gravemente il principio di "Una sola Cina", i tre comunicati congiunti sino-americani e in particolare il regolamento del "Comunicato del 17 agosto". Tale azione ha gravemente violato la sovranità e gli interessi di sicurezza della Cina, ha seriamente minato le relazioni Cina-Stati Uniti, ha messo in pericolo la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan e ha inviato un segnale gravemente sbagliato alle forze separatiste dell'"indipendenza di Taiwan".

La Cina lo condanna fortemente e si oppone risolutamente, e ha già presentato solenni rimostranze alla parte statunitense. La Cina esorta gli USA a cessare immediatamente la vendita di armi a Taiwan, e cessare subito qualsiasi atto che distrugge la pace e stabilità dello Stretto di Taiwan. La Cina adotterà tutte le misure necessarie per salvaguardare la sovranità nazionale, la sicurezza e l'integrità territoriale del Paese.

(Web editor: Zhou Chaoyue, Renato Lu)

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