Aumento causa Musk contro OpenAI porterebbe rimpasto del settore

La causa recentemente intentata dal noto imprenditore statunitense Elon Musk, contro la società statunitense OpenAI è stata nuovamente intensificata. Musk ha presentato una nuova denuncia alla Corte distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto settentrionale della California, aggiungendo altre accuse di antitrust alla causa intentata in agosto, ed elencando Microsoft e il procuratore generale della California, Rob Bonta, come imputati.

Nel nuovo atto d'accusa, Musk ha accusato OpenAI di aver tentato di monopolizzare il mercato dell'intelligenza artificiale generativa, affermando che "Microsoft e OpenAI non sono ovviamente soddisfatti della posizione quasi monopolistica che hanno raggiunto nel mercato dell'intelligenza artificiale generativa e stanno sopprimendo i concorrenti come xAI chiedendo agli investitori di promettere di non finanziare altre società."

Musk ha inoltre anche espresso preoccupazione per l'uso di OpenAI nell'industria militare, sottolineando che la società ha cancellato la clausola che vieta l'uso della tecnologia di intelligenza artificiale per lo sviluppo militare e ha iniziato a collaborare con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Affermando che OpenAI sta promuovendo l'applicazione militarizzata della tecnologia AI, Musk ha aggiunto che ciò potrebbe portare grandi rischi.