La Cina rimprovera alcuni politici occidentali per calpestamento diritti umani

(CRI Online)mercoledì 27 novembre 2024

Il 25 novembre, ora locale, la Missione Permanente della Russia presso le Nazioni Unite ha presieduto una riunione informale sull'impatto umanitario delle misure coercitive unilaterali. Geng Shuang, Vice Rappresentante Permanente della Cina presso le Nazioni Unite, ha sottolineato che l'attuale situazione umanitaria globale sta diventando sempre più grave. Le misure coercitive unilaterali e il loro "effetto agghiacciante" sono una delle ragioni più importanti del deterioramento della situazione umanitaria globale, e un gran numero di Paesi in via di sviluppo come Cuba, Siria, Repubblica Democratica del Congo, Venezuela e Zimbabwe ne hanno sofferto molto.

La parte cinese sottolinea come alcuni politici nei Paesi occidentali usino sanzioni unilaterali come arma di "guerra economica", il che equivale a usare fame, malattie, povertà e sofferenza come armi per imporre "punizioni collettive" ai civili dei Paesi interessati, e costituisce una palese violazione del Diritto umanitario internazionale e diritto internazionale dei diritti umani. La Cina si oppone fermamente a tutte le misure coercitive unilaterali illegali.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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