Corea del Sud: migliaia in piazza chiedono le dimissioni del presidente Yoon Suk-yeol

Alle 18:00 del 4 dicembre, ora locale, migliaia di cittadini sudcoreani hanno manifestato a Gwanghwamun, Seoul, chiedendo le dimissioni del presidente Yoon Suk-yeol. Secondo gli organizzatori, i partecipanti erano più di 10.000.

La notte precedente, il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol aveva proclamato la legge marziale d'emergenza in diretta televisiva. Nelle prime ore del 4 dicembre, durante una riunione di emergenza, è stata adottata una risoluzione per revocare il provvedimento. Nel pomeriggio dello stesso giorno, alcuni partiti di opposizione si sono recati all'Assemblea nazionale per presentare una mozione di impeachment contro il presidente.

Nel pomeriggio del 4 dicembre, secondo quanto comunicato dall'Assemblea nazionale sudcoreana, sei partiti di opposizione hanno presentato congiuntamente una mozione di impeachment contro il presidente Yoon Suk-yeol.

Il caso di impeachment verrà formalmente discusso nella sessione plenaria dell'Assemblea nazionale il 5 dicembre. La votazione a scrutinio segreto sulla mozione è prevista per il 6-7 dicembre.

Lo stesso giorno, rispondendo a una domanda dei giornalisti sulla situazione in Corea del Sud, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lin Jian ha dichiarato che la Cina sta seguendo gli sviluppi nel Paese. Ha tuttavia precisato di non voler commentare questioni di politica interna sudcoreana, ribadendo che la posizione cinese sulla questione della penisola coreana rimane invariata.