Cina, gli USA dovrebbero smettere con la pratica errata dell'imposizione indiscriminata di sanzioni

(CRI Online)giovedì 23 gennaio 2025

Il 22 gennaio la portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha tenuto una conferenza stampa di routine, durante la quale un giornalista ha posto la seguente domanda: la scorsa settimana, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha rilasciato una dichiarazione di imposizione di sanzioni ad aziende e cittadini cinesi per un loro presunto coinvolgimento negli attacchi informatici noti come "Salt Typhoon". Qual è il commento della Cina al riguardo?

In risposta, Mao Ning ha affermato che la Cina si oppone all'accusa dell'amministrazione Biden e all'imposizione indiscriminata di sanzioni in assenza di prove credibili. Gli Stati Uniti hanno in effetti portato avanti attacchi informatici a lungo termine, sistematici e su larga scala contro la Cina, e la Cina ha ripetutamente espresso preoccupazione e opposizione al riguardo.

Mao Ning ha sottolineato che la Cina e gli Stati Uniti sono entrambi grandi potenze informatiche e hanno entrambi preoccupazioni simili sul mantenimento della sicurezza informatica, in particolare della sicurezza delle infrastrutture critiche, e dovrebbero discutere le rispettive preoccupazioni in modo aperto e onesto sulla base dell'uguaglianza e del rispetto reciproco, basandosi su prove concrete e rispettando le stesse regole internazionali, lavorando insieme per salvaguardare la pace e la stabilità nel cyberspazio. Gli Stati Uniti dovrebbero quindi smettere di imporre sanzioni indiscriminate.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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