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La Cina continua ad essere una forza costruttiva nel mondo che cambia
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Il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi, membro dell'Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese (PCC), ha tenuto un discorso durante la sessione "La Cina nel Mondo" alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, a Monaco di Baviera, in Germania. (14 febbraio 2025 - Xinhua/Zhang Fan) |
La 61a Conferenza sulla Sicurezza di Monaco (MSC) si è conclusa domenica 16 febbraio. Gli esperti cinesi presenti alla MSC, intervistati da Xinhua, hanno affermato che l'evento ha affrontato numerose incertezze globali emergenti, mentre la Cina ha ribadito il suo impegno a essere una forza costruttiva in un mondo in cambiamento.
Un rapporto sulla sicurezza è stato pubblicato prima della conferenza con un focus sulla multipolarizzazione e la sua sezione sugli Stati Uniti ha osservato che l'amministrazione del presidente Donald Trump "promette un impegno internazionale più selettivo, spesso unilaterale, solo quando sono in gioco interessi statunitensi strettamente intesi".
Indica inoltre che il fatto che l'amministrazione Trump "giochi con l'idea di assorbire coercitivamente la Groenlandia, Panama e il Canada" suggerisce che non si sentirà vincolata dalle principali norme internazionali.
Wang Junsheng, ricercatore presso l'Institute of Asia-Pacific and Global Strategy dell'Accademia Cinese delle Scienze Sociali, ha affermato che il focus principale della conferenza erano le incertezze derivanti dall'amministrazione Trump. Ha affermato che le dichiarazioni e gli atti passati dell'amministrazione hanno evidenziato una mancanza di rispetto per l'ordine internazionale e una perturbazione del sistema internazionale esistente.
Il rapporto sottolinea che l'indifferenza dell'amministrazione Trump verso le agenzie delle Nazioni Unite e il cambiamento climatico avrà un impatto negativo sui Paesi del Sud del mondo.
Wang Yiwei, direttore dell'Institute of International Affairs presso la Renmin University of China, ha affermato che il ritiro degli Stati Uniti dall'accordo di Parigi e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità non solo ha minato l'autorità e l'efficacia del sistema di governance globale, ma ha anche frenato lo slancio per la cooperazione multilaterale. Ciò, ha affermato, ha approfondito la frammentazione dell'ordine internazionale e accelerato il passaggio del mondo verso uno stato di maggiore disordine.
Durante il suo discorso alla MSC, il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance ha criticato i Paesi europei, tra cui la Germania, su questioni relative alla democrazia e all'immigrazione. Sabato, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha criticato Vance per aver interferito nella politica tedesca. Sabato, il Ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot ha sottolineato che l'Europa non accetterà imposizioni esterne.
Wang Junsheng ha affermato che il discorso di Vance era condiscendente, minando il principio di scambi paritari tra le nazioni. Ha aggiunto che la palese ingerenza di Vance negli affari interni della Germania viola la sovranità altrui e riflette unilateralismo, che potrebbe provocare tensioni diplomatiche.
Xiao Qian, vicedirettore del Center for International Security and Strategy presso la Tsinghua University, ha affermato che il discorso di Vance non ha affrontato questioni come il conflitto tra Russia e Ucraina e i dazi, ignorando le preoccupazioni dei Paesi in Europa e oltre. Funzionari e studiosi europei hanno espresso profonda delusione.
Wang Junsheng ha affermato che il conflitto tra Russia e Ucraina è rimasto un problema chiave alla MSC di quest'anno. Mentre l'amministrazione Trump ha perseguito una risoluzione negoziata, in Europa persistono diffuse preoccupazioni riguardo all'equità e alla giustizia della proposta degli Stati Uniti, al suo potenziale per raggiungere una pace duratura e se questa serva principalmente gli interessi americani.
Per quanto riguarda i dazi degli Stati Uniti, Wang Yiwei ha affermato che questa mossa ha minato il regime di libero scambio globale e le regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, alimentato il protezionismo commerciale e il nazionalismo economico, danneggiato le filiere di approvvigionamento globali e aumentato le incertezze nello sviluppo dell'economia mondiale.
Rivolgendosi alla sessione "La Cina nel mondo" della MSC, il Ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha promesso che la Cina rimarrà un fattore di stabilizzazione globale e una forza costruttiva nella trasformazione del mondo. Wang ha elaborato le quattro opinioni chiave della Cina in merito alla multipolarità, tra cui la difesa dell'uguaglianza tra le nazioni, il rispetto dello Stato di diritto internazionale, la pratica del multilateralismo e il mantenimento dell'apertura e della cooperazione win-win.
Gli esperti cinesi hanno affermato che il discorso di Wang ha affrontato le preoccupazioni di tutte le parti e ha fornito la massima certezza in questo mondo incerto. La proposta della Cina di promuovere un mondo multipolare equo e ordinato è stata ampiamente discussa e ha ricevuto grandi elogi dai partecipanti.
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