Zone nazionali ad alta tecnologia ospitano due terzi delle aziende unicorno cinesi

Le zone di sviluppo industriale high-tech nazionali della Cina sono diventate basi importanti per startup valutate oltre 1 miliardo di dollari (aziende unicorno), secondo il Ministero dell'Industria e dell'Informazione Tecnologica.

Le 178 zone di sviluppo industriale high-tech nazionali del Paese ospitavano circa il 67 percento delle aziende unicorno cinesi entro la fine del 2024, ha dichiarato il Ministero in una conferenza stampa mercoledì 26 febbraio.

Queste zone ospitavano circa un terzo delle imprese high-tech del Paese e il 46 percento delle sue aziende "piccole giganti", nuove élite tra le piccole e medie imprese impegnate nella produzione, specializzate in una nicchia di mercato e vantanti tecnologie all'avanguardia.

In particolare, queste zone ospitano circa il 60 percento delle aziende di intelligenza artificiale (IA) quotate in borsa del Paese e circa la metà dei suoi unicorni di IA, ha affermato il Ministero.

Queste zone hanno registrato una crescita economica costante lo scorso anno, con il loro prodotto interno lordo totale in aumento del 7,6 percento rispetto all'anno precedente in termini nominali.

Queste zone ad alta tecnologia hanno anche ottenuto risultati fruttuosi in termini di apertura e cooperazione internazionale, con volumi totali di importazione ed esportazione di beni e servizi che hanno raggiunto i 9,5 trilioni di yuan, rappresentando una crescita annua del 2,5 percento.

Per aumentare la loro innovazione tecnologica e industriale, il governo combinerà lo sviluppo della zona con risorse scientifiche e tecnologiche nazionali strategiche e intensificherà la sua coltivazione di aziende gazzella e unicorno, secondo il funzionario del Ministero Wu Jiaxi.