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La Cina continua ad essere una destinazione attraente per gli investimenti
Parco industriale petrolchimico di Huizhou Daya Bay, dove si trovano il progetto etilene di fase III di Huizhou e il progetto policarbonato, nella provincia meridionale cinese del Guangdong. (Xinhua) |
La Camera di Commercio americana nella Cina meridionale (AmCham South China) ha pubblicato mercoledì 16 febbraio il suo rapporto speciale 2025 sullo stato delle attività commerciali nella Cina meridionale, che evidenzia come la Cina, seconda economia più grande del mondo, continui a essere una destinazione di investimento attraente.
Il rapporto di quest'anno, il 21° della serie, fornisce un'analisi completa e quantitativa della comunità imprenditoriale, offrendo preziose informazioni sulle tendenze di sviluppo nella Cina meridionale. Un totale di 316 aziende hanno partecipato all'ultimo sondaggio nel 2024.
Il rapporto evidenzia la posizione di leadership della Cina nelle priorità di investimento globali, con il 58 percento delle aziende estere intervistate che la classificano tra le loro prime tre priorità di investimento. Guardando al 2025, il 76 percento delle aziende intende reinvestire in Cina, con un notevole 74 percento delle aziende americane che pianificano reinvestimenti, in aumento di 11 punti percentuali rispetto all'anno precedente.
Le aziende intervistate provengono principalmente da Stati Uniti, Cina e Unione Europea. Più della metà di queste sono interamente di proprietà estera e oltre il 30 percento di investimenti americani. La percentuale di aziende che hanno generato oltre il 60 percento del loro fatturato globale dalla Cina è aumentata di 5 punti percentuali, raggiungendo un totale del 31 percento, ha affermato il rapporto.
Il potenziale di crescita del mercato cinese continua a essere il motore principale per aumentare gli investimenti in Cina o spostare gli investimenti da altri mercati alla Cina, seguito dall'effetto cluster industriale e dalle politiche preferenziali, secondo Harley Seyedin, Presidente di AmCham South China.
Nel 2024, il PIL della Cina ha raggiunto un record di 134,91 trilioni di yuan (circa 18,81 trilioni di dollari), segnando un aumento del 5 percento rispetto al 2023. Questa solida performance economica continua ad attrarre investitori globali. Inoltre, gli attuali incentivi politici della Cina hanno anche rafforzato la fiducia delle imprese estere.
La Commissione Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma della Cina e il Ministero del Commercio hanno rilasciato congiuntamente la versione 2024 dell'elenco negativo per l'accesso agli investimenti esteri l'8 settembre 2024, annunciando la rimozione di tutte le restrizioni agli investimenti esteri nel settore manifatturiero.
Questa mossa è vista favorevolmente da una parte considerevole delle aziende intervistate, alcune delle quali sono ottimiste sul fatto che la politica creerà maggiori opportunità di investimento e un più ampio accesso al mercato, facilitando così l'espansione e la crescita.
Si stima che le aziende associate di AmCham South China abbiano destinato un totale di 14,59 miliardi di dollari dai loro profitti in Cina per il reinvestimento nei prossimi tre-cinque anni. Ciò sarà utilizzato per espandere le operazioni esistenti e acquisire una quota di mercato aggiuntiva, rappresentando un aumento del 33,18 percento rispetto alla precedente cifra di reinvestimento.
"Le aziende stanno aumentando i loro impegni in Cina per assicurarsi una posizione più solida in questo mercato critico. L'ondata di reinvestimenti segnala fiducia nel futuro della Cina e la loro speranza per una maggiore cooperazione tra Stati Uniti e Cina", ha affermato Seyedin.
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