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Cina annuncia nuove misure di ritorsione contro gli Stati Uniti
Oggi il Ministero del Commercio cinese e il Comitato Tariffario del Consiglio di Stato cinese hanno rilasciato una serie di misure di ritorsione nei confronti degli Stati Uniti. La decisione arriva dopo che l'Amministrazione statunitense ha annunciato un ulteriore aumento del 10% dei dazi su tutte le merci cinesi esportate negli USA, citando come motivo la questione del fentanyl.
Il portavoce del Ministero del Commercio cinese ha dichiarato che la Cina ha già avviato un'azione legale contro le nuove tariffe statunitensi, nell'ambito del meccanismo di risoluzione delle controversie dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC).
Come parte delle contromisure, il Ministero del Commercio cinese ha deciso di inserire 15 entità statunitensi, tra cui Leidos, nella lista delle aziende soggette a controlli sulle esportazioni. 10 entità, tra cui la società Tecum, sono state inoltre aggiunte all'elenco delle entità non affidabili.
Il Comitato Tariffario del Consiglio di Stato cinese ha inoltre annunciato che, a partire dal 10 marzo 2025, imporrà dazi aggiuntivi su alcune importazioni di origine statunitense, coinvolgendo prodotti come carne, frutti di mare e latticini.
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