Ministero degli Esteri cinese: "Taiwan, provincia della Cina"

(CRI Online)martedì 11 marzo 2025
Ministero degli Esteri cinese:

Nel corso della conferenza stampa ordinaria tenutasi il 10 marzo, è stata posta una domanda riguardo al fatto che, durante la conferenza stampa tenuta in occasione delle due sessioni, il Ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, abbia affermato che "la sola denominazione accettabile della regione di Taiwan alle Nazioni Unite è Taiwan, provincia della Cina", e al fatto che alcuni abbiano ritenuto che ciò indicasse un irrigidimento della politica della Cina continentale verso Taiwan; la portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha risposto rilevando che la Risoluzione 2758 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1971 ha stabilito chiaramente che esiste una sola Cina al mondo, che Taiwan non è uno Stato, ma una parte della Cina, e che la Cina ha un solo seggio alle Nazioni Unite, rappresentato unicamente dal governo della Repubblica Popolare Cinese. Al fine di aderire a questa risoluzione, le Nazioni Unite e le sue agenzie specializzate utilizzano la denominazione "Taiwan, provincia della Cina" (Taiwan, province of China) quando si riferiscono a Taiwan. L'Ufficio per gli Affari Legali del Segretariato delle Nazioni Unite ha chiaramente affermato in un parere legale ufficiale che "Taiwan, come provincia della Cina, non ha uno status indipendente". Questa è la posizione costante delle Nazioni Unite, che è stata ampiamente documentata.

La portavoce ha inoltre sottolineato che, sulla questione di Taiwan, la posizione cinese è coerente e chiara. Il Paese ha sempre sostenuto il principio di una sola Cina e il "Consenso del 1992", ed è intenzionato a fare ogni sforzo con la massima sincerità per perseguire la prospettiva di una riunificazione pacifica. Allo stesso tempo, la Cina adotterà tutte le misure necessarie per difendere la propria sovranità nazionale e integrità territoriale, opponendosi fermamente alla secessione di una "Taiwan indipendente" e all'interferenza di forze esterne.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

Foto