Cina: "Esortiamo gli Stati Uniti a non interpretare le relazioni bilaterali attraverso l'obsoleta mentalità da Guerra Fredda"

Il 26 marzo, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Guo Jiakun, ha presieduto una conferenza stampa regolare. In risposta a una domanda relativa al rapporto statunitense che diffonde la cosiddetta "teoria della minaccia cinese", il portavoce ha dichiarato che gli Stati Uniti pubblicano ripetutamente, anno dopo anno, rapporti irresponsabili e carichi di pregiudizi, alimentando questa narrativa e incitando alla competizione tra grandi potenze. Tutto ciò, ha precisato, non è altro che un pretesto per contenere la Cina e mantenere la propria posizione egemonica.

"Come recita il proverbio 'Chi ha un martello in mano vede chiodi dappertutto'", ha dichiarato Guo Jiakun, "invitiamo gli Stati Uniti a non proiettare sulla Cina la propria logica egemonica, a non interpretare le relazioni sino-statunitensi attraverso l'obsoleta mentalità da Guerra Fredda, a non camuffare con l'etichetta di competizione strategica il reale intento di contenere la Cina, ad abbandonare qualsiasi forma di sostegno alle iniziative separatiste per l''indipendenza di Taiwan', e a smettere di diffondere la 'minaccia cinese', promuovendo con azioni concrete uno sviluppo sano, stabile e sostenibile delle relazioni bilaterali".