La Cina esorta gli Stati Uniti a non proiettare la propria logica egemonica sulla Cina

(Quotidiano del Popolo Online)giovedì 27 marzo 2025

La Cina esorta gli Stati Uniti a non proiettare la propria logica egemonica sulla Cina o a considerare le relazioni Cina-USA attraverso una mentalità obsoleta da Guerra Fredda, ha affermato mercoledì 26 marzo a Beijing il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Guo Jiakun.

Guo ha rilasciato queste dichiarazioni durante una regolare conferenza stampa, commentando un rapporto statunitense che sosteneva che la Cina fosse la principale minaccia militare e informatica degli Stati Uniti.

La parte statunitense pubblica questi rapporti irresponsabili e faziosi anno dopo anno, diffondendo la narrazione della "minaccia cinese" e alimentando la competizione tra i principali Paesi, semplicemente come scusa per contenere e reprimere la Cina e per mantenere la propria egemonia, ha affermato il portavoce.

"Lo sviluppo della Cina si basa su una chiara logica della storia e su una forte forza motrice interna. I nostri obiettivi, perseguiti in modo aperto e onesto, sono semplicemente quelli di consentire al popolo cinese di vivere una vita migliore e di dare maggiori contributi al mondo. Non abbiamo intenzione di superare o sostituire alcun Paese", ha osservato Guo.

Ha affermato che la questione di Taiwan è puramente un affare interno della Cina, aggiungendo che la parte cinese rimane ferma nella sua determinazione a opporsi all'"indipendenza di Taiwan" e a salvaguardare la sovranità nazionale e l'integrità territoriale, e che nessuno dovrebbe sottovalutare questo.

"Esortiamo gli Stati Uniti a non proiettare la loro logica egemonica sulla Cina o a vedere le relazioni Cina-USA attraverso una mentalità obsoleta da Guerra Fredda, e a non contenere e reprimere la Cina sotto le mentite spoglie della competizione strategica", ha affermato Guo.

Ha aggiunto che gli Stati Uniti dovrebbero smettere di connivere e sostenere le forze separatiste dell'"indipendenza di Taiwan" in qualsiasi forma, e smettere di enfatizzare la narrazione della "minaccia cinese". Dovrebbero invece adottare misure concrete per promuovere lo sviluppo stabile, sano e sostenibile delle relazioni Cina-USA.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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