Trump dichiara emergenza nazionale e impone dazi su larga scala

Il 2 aprile la Casa Bianca ha rilasciato un comunicato annunciando che il Presidente statunitense, Donald Trump, ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per rafforzare la competitività degli Stati Uniti, proteggerne la sovranità nazionale e potenziarne la sicurezza economica.

La dichiarazione specifica inoltre che Trump introdurrà "dazi base" del 10% applicabili a tutti i Paesi, i quali entreranno in vigore alle 00:01 del 5 aprile, ora orientale degli Stati Uniti. A partire dalle 00:01 del 9 aprile, ora della costa orientale, verranno inoltre imposti "dazi reciproci individuali" più elevati, alle nazioni con i maggiori squilibri commerciali nei confronti degli Stati Uniti. Tutti gli altri Paesi rimarranno soggetti alla tariffa base del 10%.

Il comunicato chiarisce che alcuni beni, tra i quali prodotti in acciaio e alluminio già soggetti ai dazi della Sezione 232; automobili e componenti automobilistici; merci potenzialmente colpite da futuri dazi della Sezione 232; risorse energetiche e minerali specifici di cui gli Stati Uniti sono privi; lingotti d'oro, rame, farmaci, semiconduttori e prodotti in legno, saranno esentati dai "dazi reciproci".