La Cina non vuole guerra tariffaria, ma non ne ha paura

Il 16 aprile il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, ha presieduto una conferenza stampa di routine. Rispondendo ad una domanda riguardante la reazione cinese all'ultima dichiarazione apparsa sul sito ufficiale della Casa Bianca, secondo la quale a causa delle misure di ritorsione cinesi, i dazi statunitensi nei confronti dei prodotti cinesi sono stati aumentati al 245%, Lin Jian ha affermato che la Cina ha ripetutamente dichiarato la sua posizione ufficiale riguardo alla questione delle tariffe: questa guerra tariffaria è stata iniziata dagli Stati Uniti e la Cina ha adottato le contromisure necessarie, del tutto ragionevoli e legali, per salvaguardare i propri diritti e interessi legittimi, l'equità e la giustizia internazionali. Non ci sono vincitori nelle guerre tariffarie e commerciali e la Cina non vorrebbe combatterne una, ma non ha affatto paura di farlo.