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Da Tesla a Boeing, i dazi di Trump stanno danneggiando i marchi americani
Secondo quanto riportato il 16 aprile dalla CNN, la politica tariffaria dell'amministrazione Trump, basata su calcoli matematici assurdi, ha non solo fatto perdere migliaia di miliardi di dollari in valore di mercato, ma ha anche colpito la domanda globale dei prodotti made in Usa. Diversi media statunitensi hanno riferito che, da Tesla a Boeing, i marchi americani stanno subendo danni.
In un reportage del Financial Times, il CEO di Ryanair, Michael O'Leary, ha avvertito che la più grande compagnia aerea low cost d'Europa avrebbe dovuto considerare la possibilità di ritardare le consegne degli aeromobili se i dazi dovessero comportare un aumento dei prezzi degli aerei Boeing prodotti negli Stati Uniti.
Citando una persona a conoscenza della questione, l'agenzia di stampa Reuters ha riportato che è stato sospeso il piano di Tesla di spedire negli Usa i componenti prodotti in Cina per taxi senza conducente Cybercab e camion elettrici Semi. Una fonte vicina alla questione ha affermato che quando l'amministrazione Trump ha imposto una tariffa del 34% sui prodotti cinesi, Tesla era pronta a sostenere i costi aggiuntivi, ma quando le tariffe hanno superato tale livello, non è stata più in grado di sostenerle, causando l'annullamento dei piani di consegna.
Il New York Times ha commentato che, sebbene lo scopo delle barriere tariffarie sia quello di rivitalizzare l'industria manifatturiera statunitense, l'immediata attuazione di tali dazi non darà alle aziende il tempo di costruire fabbriche, causando solo sofferenza economica senza alcun beneficio.
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