Bullismo tariffario degli Stati Uniti: una "pillola dimagrante" economica

Vignetta: Ma Hongliang (Copyright Quotidiano del Popolo Online)

Sin dal suo insediamento, il nuovo governo degli Stati Uniti ha intrapreso azioni costanti sulla questione dei dazi.

Negli ultimi giorni gli Stati Uniti hanno ripetutamente rivisto la loro politica tariffaria. I dazi anormalmente elevati ripetutamente imposti alla Cina hanno perso il loro significato e sono diventati un gioco di numeri.

La pratica degli Stati Uniti di strumentalizzare e usare come arma i dazi doganali non solo ha portato un'enorme incertezza nel commercio mondiale, ma ha avuto l'effetto di una speciale "pillola dimagrante" per la stessa economia statunitense. L'ex Segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen ha recentemente affermato che le politiche economiche della nuova amministrazione statunitense rappresentano il "peggior atto di autolesionismo" mai visto. Sullo sfondo di politiche come l'imposizione di dazi, è aumentato il rischio che l'economia statunitense sprofondi in recessione. Secondo la BBC, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha lanciato l'allarme: i dazi colpiranno l'economia statunitense e faranno salire i prezzi.