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Un gran numero di ricercatori USA vuole "lasciare" per pressione taglio finanziamenti
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(11 ottobre 2023 - Xinhua/Liu Jie) |
La rivista scientifica britannica "Nature" ha recentemente pubblicato una serie di articoli in cui si sottolinea come l'amministrazione Trump abbia adottato, da quando è entrata in carica, una serie di misure come la chiusura di un certo numero di progetti di ricerca, l'eliminazione di un gran numero di agenzie federali e così via, "modificando profondamente il mondo scientifico americano". La nuova serie di dazi porterà poi negli USA a un forte aumento del prezzo delle attrezzature e delle forniture per la ricerca, dando un altro grave colpo alla ricerca statunitense.
Secondo i reportage dei media occidentali, di fronte all'incertezza dell'ambiente politico del governo Trump, sempre più ricercatori stanno considerando l'idea di lasciare gli Usa. Un'indagine pubblicata alla fine di marzo da "Nature" mostra che degli oltre 1600 ricercatori interpellati, più di tre quarti hanno dichiarato che stanno considerando di lasciare gli Stati Uniti, con Europa e Canada come destinazioni preferite. Nel frattempo, le università e gli istituti di ricerca di molti Paesi europei hanno recentemente ricevuto un gran numero di domande di assunzione da parte di ricercatori statunitensi e stanno valutando lo sviluppo di un programma di introduzione di talenti e tecnologie.
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