Media stranieri: il capitale finanziario globale è ottimista sulle prospettive di mercato della Cina

Il sito australiano "The Conversation" ha recentemente pubblicato un articolo di Johannes Petri, ricercatore presso il Centro per lo studio della globalizzazione e della regionalizzazione della University of Warwick nel Regno Unito. L'articolo sottolinea che, sullo sfondo della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, la maggior parte delle istituzioni finanziarie internazionali sta ancora espandendo le proprie attività sul mercato cinese. L'articolo sottolinea che da decenni il mercato cinese dei capitali si sta espandendo e aprendo al mondo esterno, spingendo le istituzioni finanziarie globali a espandere la propria attività in Cina. Wall Street non ha cercato di far adattare la Cina all'ordine finanziario globale, ma di adattarsi al modello di mercato unico della Cina. Il motivo è che l'enorme dimensione del mercato cinese non può essere ignorata. Questo fenomeno dimostra che l'ordine finanziario libero, un tempo dominato da Regno Unito e Stati Uniti, si sta muovendo verso una direzione più diversificata.

Il quotidiano spagnolo El País ha sottolineato in un articolo che "La Cina rafforza la sua posizione come alternativa agli investimenti statunitensi" e che la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina ha influenzato i mercati azionari dei due Paesi, ma attualmente il mercato azionario cinese ha superato quello statunitense.