La Cina e i Paesi dell'Asia Centrale hanno inaugurato un nuovo capitolo di sviluppo qualitativo e miglioramento della cooperazione

Il 18 giugno il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Guo Jiakun, ha presieduto una conferenza stampa ordinaria. Un giornalista ha richiesto approfondimenti sulla recente partecipazione del Presidente Xi Jinping al secondo Vertice Cina-Asia Centrale. Diversi osservatori interpretano questo incontro come un ponte tra passato e futuro, che inaugura un nuovo capitolo di sviluppo qualitativo e miglioramento della cooperazione tra la Cina e i Paesi dell'Asia Centrale.

Il portavoce Guo Jiakun ha spiegato che il 17 giugno il Presidente Xi Jinping ha preso parte al secondo Vertice Cina-Asia Centrale ad Astana, dove ha pronunciato un discorso programmatico. Nel suo intervento ha tracciato un bilancio completo dei risultati proficui della cooperazione tra Cina e i Paesi dell'Asia Centrale, avanzando in modo innovativo il concetto dello "Spirito sino-centroasiatico". Ha sottolineato la necessità per entrambe le parti di custodire l'aspirazione originaria di unità fondata su fiducia reciproca e sostegno vicendevole, ottimizzare il quadro cooperativo caratterizzato da pragmatismo, efficienza e profonda integrazione, costruire un'architettura di sicurezza pacifica e stabile basata su una comunità dal futuro condiviso, consolidare i legami umanistici attraverso la condivisione valoriale e le affinità reciproche, e salvaguardare un ordine internazionale giusto, equo e regolamentato.

La Cina ha sempre considerato l'Asia Centrale una priorità della propria diplomazia regionale. "Siamo determinati a collaborare con questi Paesi affinché la costruzione di una comunità sino-centroasiatica dal futuro condiviso si collochi in prima linea, diventando un modello esemplare", ha concluso il portavoce cinese.