L'Italia sollecita una diplomazia coordinata per la pace in Medio Oriente

(Quotidiano del Popolo Online)martedì 24 giugno 2025

Lunedì 23 giugno, la Presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni ha sollecitato nuovi sforzi diplomatici per portare la pace in Medio Oriente ed evitare un'ulteriore escalation dopo il bombardamento di tre siti nucleari iraniani da parte degli Stati Uniti.

Parlando alla Camera dei Deputati in vista della riunione del Consiglio dell'Unione Europea (UE) prevista per il 26 giugno, Meloni ha affermato che "solo un'azione diplomatica coordinata può garantire la pace nella regione".

"Ecco perché abbiamo sostenuto con tanta forza i negoziati tra Stati Uniti e Iran... abbiamo ospitato due round di colloqui a Roma negli ultimi mesi", ha spiegato.

"Siamo pronti a svolgere nuovamente questo ruolo", ha aggiunto.

Ha confermato che nessuno degli aerei statunitensi coinvolti nel bombardamento dell'Iran era decollato da basi militari statunitensi in Italia e che il Paese non aveva preso parte in alcun modo all'operazione militare.

Il discorso della Presidente del Consiglio ai legislatori è arrivato il giorno dopo una serie di telefonate con attori internazionali e regionali che potrebbero svolgere un ruolo diplomatico nella risoluzione della crisi. Tra questi, i leader di partner chiave dell'UE come Francia, Germania e Gran Bretagna, nonché Canada, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Qatar.

"In tutte le conversazioni, si è registrato un accordo condiviso e si è data la massima importanza alla necessità di lavorare per una rapida ripresa dei negoziati tra le parti", ha dichiarato l'ufficio di Meloni.

Informando i deputati, Meloni ha anche ribadito il suo appello all'Iran affinché eviti ritorsioni contro gli Stati Uniti e colga l'occasione per raggiungere un accordo con Washington sul programma nucleare iraniano.

(Web editor: Yang Luyuan, Renato Lu)

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