Rivelata "dichiarazione importante" di Trump: dazi aggiuntivi alla Russia, missili "regalati" all'Ucraina

Nei sei mesi trascorsi dal suo insediamento, il Presidente statunitense, Donald Trump, ha fatto diversi aggiustamenti strategici sulla questione Russia-Ucraina, senza però ottenere progressi sostanziali.

Il 14 luglio, ora locale, durante un incontro nello Studio Ovale della Casa Bianca con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, Trump ha annunciato la sua cosiddetta "dichiarazione importante" riguardante la Russia. "Siamo molto, molto insoddisfatti (della Russia). Se non raggiungeremo un accordo entro 50 giorni, imporremo dazi doganali estremamente severi, con un'aliquota di circa il 100%." Trump ha poi parlato dei dazi secondari, senza però fornirne i dettagli.

Trump ha aggiunto poi che gli Stati Uniti e la Nato hanno raggiunto un accordo sull'invio di armi all'Ucraina che prevede che gli Stati Uniti forniranno, attraverso la Nato, armi più avanzate all'Ucraina."

Parlando di un nuovo disegno di legge in discussione al Senato, che prevede sanzioni severe contro la Russia, Trump ha commentato: "Non sono sicuro che ne abbiamo bisogno."