Ministero del Commercio cinese: "Opposizione alle sanzioni unilaterali contro imprese e istituzioni finanziarie cinesi"

(CRI Online)lunedì 21 luglio 2025

Il portavoce del Ministero del Commercio cinese ha risposto alle domande dei giornalisti sull'inserimento di imprese e istituzioni finanziarie cinesi nella 18ª tornata di sanzioni dell'UE contro la Russia.

Un giornalista ha chiesto un commento sull'annuncio dell'Unione Europea del 18 luglio, che ha incluso alcune imprese e istituzioni finanziarie cinesi nella lista delle sanzioni contro la Russia.

Il portavoce ha dichiarato che, nonostante le ripetute proteste e la ferma opposizione della Cina, l'Unione Europea ha persistito in un approccio arbitrario, includendo nuovamente imprese cinesi e sanzionando due istituzioni finanziarie con accuse prive di fondamento. La Cina esprime profondo dissenso e si oppone con determinazione a queste misure.

"La Cina si oppone fermamente alle sanzioni unilaterali prive di basi giuridiche internazionali e non autorizzate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite", ha ribadito il portavoce. "Le azioni dell'UE contraddicono lo spirito di consenso raggiunto dai leader cinesi ed europei, rischiando di compromettere gravemente le relazioni economiche e commerciali e la cooperazione finanziaria tra Cina e UE".

Il Ministero del Commercio ha invitato l'UE a porre fine immediatamente a questa pratica scorretta. "La Cina adotterà tutte le misure necessarie per salvaguardare con fermezza i diritti e gli interessi legittimi delle sue imprese e istituzioni finanziarie", ha concluso il portavoce.

(Web editor: Wu Shimin, Renato Lu)

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