La Cina esorta l'UE a smettere di danneggiare gli interessi legittimi delle imprese cinesi

Lunedì 21 luglio la Cina ha invitato l'Unione Europea (UE) a smettere di danneggiare i legittimi interessi delle imprese cinesi senza alcuna base di fatto e ha affermato che adotterà le misure necessarie per tutelare i loro diritti e interessi legittimi.

Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Guo Jiakun, ha rilasciato queste dichiarazioni durante una regolare conferenza stampa, commentando le ultime sanzioni dell'UE contro la Russia, che coinvolgono numerose imprese e banche cinesi.

"Vorrei sottolineare che la Cina si è sempre opposta a sanzioni unilaterali prive di fondamento nel diritto internazionale e non autorizzate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite", ha dichiarato Guo.

Riguardo alla crisi ucraina, ha affermato che la Cina si è impegnata a promuovere colloqui di pace, non ha mai fornito armi letali alle parti in conflitto e ha esercitato uno stretto controllo sull'esportazione di prodotti a duplice uso.

Ha aggiunto che non si dovrebbero ostacolare o compromettere i normali scambi e la cooperazione tra imprese cinesi e russe.