Allarme ONU: l'ultimo ordine di evacuazione israeliano colpisce gravemente la rete umanitaria di Gaza

Il 20 luglio, l'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari ha dichiarato che l'ordine di evacuazione su larga scala emesso lo stesso giorno dall'esercito israeliano ha assestato un ulteriore duro colpo alla già fragile rete umanitaria di Gaza.

Le aree designate come zone di evacuazione includono depositi di aiuti umanitari, quattro cliniche sanitarie di base, quattro punti di assistenza medica e infrastrutture essenziali per l'approvvigionamento idrico. L'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari ha avvertito che qualsiasi danno a queste strutture potrebbero avere conseguenze fatali.

Con questo ordine di evacuazione, l'87,8% della Striscia di Gaza risulta sotto zone di evacuazione o controllo militare israeliano, confinando 2,1 milioni di civili in aree frammentate e sparse, con solo il 12% del territorio disponibile e i servizi pubblici di base completamente collassati.