L'India riapre i visti turistici per i cittadini cinesi dopo una pausa di 5 anni

(CRI Online)venerdì 25 luglio 2025

L'India ha ripreso a rilasciare visti turistici ai cittadini cinesi per la prima volta in cinque anni, ha annunciato mercoledì 23 luglio l'Ambasciata indiana in Cina. La decisione, in vigore da giovedì, pone fine alla sospensione imposta durante la pandemia di COVID-19.

Questo cambiamento di politica arriva nel contesto di un graduale allentamento delle restrizioni sui visti d'affari per i viaggiatori cinesi, che in precedenza erano state soggette a limitazioni.

La notizia ha suscitato un'immediata impennata di interesse. Secondo la piattaforma di viaggi Qunar, le ricerche di voli per Nuova Delhi sono aumentate vertiginosamente, raggiungendo un picco di oltre 10 volte superiore al volume abituale. La tratta Hong Kong-Nuova Delhi ha registrato la domanda più elevata, con tariffe medie di circa 862 yuan (119 dollari).

Trip.com riporta che le richieste di visti d'affari indiani sono già aumentate del 63% su base annua nel 2025. Prima della pandemia, sia i viaggi turistici che quelli d'affari dalla Cina all'India avevano registrato una crescita costante.

Tuttavia, gli esperti di viaggio avvertono che il processo di approvazione dei visti in India resta rigoroso, con un tasso di rifiuto relativamente elevato e incertezza sulle tendenze a lungo termine.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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