Ministero degli Esteri cinese illustra risultati visita Wang Yi in Austria, Slovenia e Polonia

(CRI Online)mercoledì 17 settembre 2025

Il 16 settembre il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, ha presieduto una conferenza stampa ordinaria, durante la quale un giornalista ha chiesto di illustrare i risultati delle ultime visite effettuate dal ministro cinese degli Esteri, Wang Yi, in Austria, Slovenia e Polonia.

Il portavoce ha dichiarato che dal 12 al 16 settembre, il ministro cinese degli Esteri, Wang Yi, ha effettuato su invito delle visite ufficiali nei suddetti tre paesi europei. Tale visita ha consolidato le tradizionali relazioni amichevoli tra la Cina e i relativi paesi europei, rafforzando il consenso tra le parti sull'approfondimento della cooperazione, sulla promozione congiunta dello sviluppo e sulla tutela della pace, ottenendo risultati positivi.

In primo luogo, la visita ha approfondito le relazioni bilaterali. Wang Yi ha affermato che la parte cinese è intenzionata a rafforzare la comunicazione strategica con i tre paesi, approfondire la cooperazione verde tra Cina e Austria, espandere la cooperazione pragmatica tra Cina e Slovenia, promuovere la cooperazione con la Polonia nella costruzione congiunta della "Belt and Road" e intensificare gli scambi culturali.

In secondo luogo, la visita ha promosso una corretta visione storica della Seconda Guerra Mondiale. Wang Yi ha sottolineato il fatto che quest'anno ricorre l'80° anniversario della vittoria nella Guerra Mondiale Antifascista. Il popolo cinese ha pagato un prezzo enorme e dato un contributo significativo alla vittoria nel teatro principale asiatico della Seconda Guerra Mondiale e della Guerra Mondiale Antifascista. È necessario preservare i risultati della vittoria, incluso il ritorno di Taiwan alla Cina. I leader di Austria, Slovenia e Polonia hanno riconosciuto appieno gli enormi sacrifici e gli eccezionali contributi dati dal popolo cinese alla vittoria, ribadendo la loro ferma adesione alla politica di una sola Cina.

(Web editor: Wu Shimin, Renato Lu)

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