Risposte Ministero della Difesa cinese a questioni riguardanti Taiwan e Mar Cinese Meridionale

(CRI Online)venerdì 25 aprile 2025

Nel pomeriggio del 24 aprile il Ministero della Difesa cinese ha tenuto una conferenza stampa regolare, durante la quale il colonnello Zhang Xiaogang, portavoce del dicastero, ha risposto alle domande dei giornalisti.

Riguardo alla questione di Taiwan, Zhang Xiaogang ha affermato:"Ci opponiamo fermamente a qualsiasi forma di collusione militare tra Stati Uniti e Taiwan. Incoraggiare e sostenere l''indipendenza di Taiwan' significa minare la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan, e ciò non farebbe che ritorcersi contro chi lo fa, portandolo a doverne sopportare le amare conseguenze." La Cina esorta gli Stati Uniti a cessare di alimentare le tensioni sulla questione di Taiwan, a rispettare concretamente il principio di Una sola Cina e le disposizioni dei tre comunicati congiunti sino-americani, traducendo in azioni concrete l'impegno di non sostenere l'"indipendenza di Taiwan". "Avvertiamo le autorità del DPP che 'contare sugli Stati Uniti per perseguire l'indipendenza' si tradurrà inevitabilmente in un tradimento e in una reazione avversa, e non potranno poi sfuggire al destino di essere abbandonate come pedine sacrificabili." Ha concluso il portavoce.

Rispondendo a una domanda sulle esercitazioni Balikatan 2025, recentemente condotte da Filippine e Stati Uniti, Zhang Xiaogang ha dichiarato che la Cina crede con fermezza che la cooperazione militare non debba essere diretta contro terzi o danneggiarne gli interessi, né mettere a rischio la pace e la stabilità della regione. Il Mar Cinese Meridionale dovrebbe essere un mare di pace, cooperazione e amicizia, ma le Filippine, comportandosi da tirapiedi di altri, si sono adattate e avvicinate a forze esterne come gli Stati Uniti, provocando disordini con le cosiddette esercitazioni congiunte e con i pattugliamenti, introducendo e schierando armi strategiche e tattiche. Ciò viola gravemente le comuni aspirazioni dei Paesi della regione.

Il portavoce ha poi affermato che alcuni negli Stati Uniti guardano sempre alle forze armate cinesi con occhiali difettosi, diffondendo la cosiddetta teoria della "minaccia militare cinese". "Credo che proprio questo sia l'ostacolo principale negli attuali scambi tra i due eserciti. Abbiamo una chiara consapevolezza del nostro sviluppo e speriamo che gli Stati Uniti non soffrano di 'manie da persecuzione', usando sempre le azioni degli altri come scusa."

(Web editor: Yang Luyuan, Zhao Jian)

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