La collusione delle Filippine con gli Stati Uniti mina gli interessi regionali

Un portavoce della Difesa cinese ha affermato giovedì 24 aprile che la collusione delle Filippine con gli Stati Uniti per condurre cosiddette pattugliamenti ed esercitazioni e schierare armi strategiche e tattiche, mina seriamente gli interessi comuni dei Paesi della regione.

"Ci opponiamo fermamente a qualsiasi Paese che rafforzi il dispiegamento militare nella regione e provochi tensioni e scontri con la scusa della questione di Taiwan", ha dichiarato Zhang Xiaogang, portavoce del Ministero della Difesa Nazionale, in una conferenza stampa.

Zhang ha rilasciato queste dichiarazioni in risposta ai recenti resoconti dei media sul dispiegamento di un sistema missilistico antinave nelle Filippine per la prima volta, ritenuto da alcuni analisti come finalizzato a simulare un blocco del Canale di Bashi in caso di crisi nello Stretto di Taiwan.

La Cina sostiene sempre che la cooperazione militare tra Paesi non debba colpire o danneggiare gli interessi di terze parti, né compromettere la pace e la stabilità regionale, ha sottolineato Zhang.

"Il Mar Cinese Meridionale dovrebbe essere un mare di pace, cooperazione e amicizia," ha aggiunto.