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La Carta delle Nazioni Unite continua a essere la bussola guida dell'umanità
In occasione della Giornata della Carta delle Nazioni Unite di giovedì 26 giugno, è più che mai cruciale riaffermare le norme fondamentali delle relazioni internazionali, radicate negli scopi e nei principi della Carta.
Ottant'anni fa, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, la comunità internazionale si riunì per adottare la Carta delle Nazioni Unite, istituendo un'organizzazione dedicata al "mantenimento della pace e della sicurezza internazionale", al "raggiungimento della cooperazione internazionale" e alla "risoluzione delle controversie internazionali con mezzi pacifici". Questi principi divennero la pietra angolare dell'ordine postbellico, ottenendo un riconoscimento universale.
Il mondo oggi sta attraversando una fase di trasformazione e di sconvolgimenti, cambiamenti mai visti in un secolo si stanno verificando a un ritmo più rapido. Il conflitto tra Russia e Ucraina si trascina nel suo quarto anno. La catastrofe umanitaria a Gaza si aggrava. Le tensioni tra Israele e Iran hanno attirato l'attenzione mondiale. L'attacco aereo statunitense contro gli impianti nucleari iraniani, nonostante fossero sotto la tutela dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, ha violato palesemente la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale, calpestando la sovranità e la sicurezza dell'Iran.
L'aumento dei conflitti globali non è un segno dell'obsolescenza della Carta, ma la prova che i suoi principi vengono ignorati. Invece di rispettarla, alcune potenze influenti hanno raddoppiato l'egemonia e l'unilateralismo, erodendone l'autorità e l'efficacia.
In questo contesto, difendere i principi della Carta è più urgente che mai. L'ammonimento del Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres al Consiglio di Sicurezza a febbraio risuona ancora: "Solidarietà e soluzioni globali sono necessarie più che mai".
Onorare la Carta significa unirsi a sostegno del multilateralismo per la pace. La comunità internazionale deve sostenerne lo spirito, rifiutare le prepotenze e amplificare voci oggettive, giuste e razionali.
Quando Israele e gli Stati Uniti hanno attaccato l'Iran con il pretesto di scoraggiare potenziali minacce future – una palese violazione del diritto internazionale – gli inviati di Cina e Russia alle Nazioni Unite hanno condannato l'atto in una riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza. La Lega Araba ha denunciato tutte le violazioni della sovranità, mentre il Consiglio di Cooperazione del Golfo ha esortato a ricorrere alla diplomazia, piuttosto che alla forza, per risolvere la questione. Queste posizioni collettive hanno rafforzato il fronte globale per la giustizia e la pace.
Il rispetto della Carta implica un ordine globale più equo. Nel secondo dopoguerra, le nazioni del Sud del mondo da poco indipendenti rinvigorirono la democrazia internazionale aderendo alle Nazioni Unite. Oggi, in un contesto di crescente instabilità, il mondo deve riconcentrarsi sulla missione fondante delle Nazioni Unite: orientare il sistema internazionale verso una maggiore giustizia ed equità e costruire un sistema giusto che serva realmente le esigenze dei Paesi in via di sviluppo.
Negli ultimi anni, la Cina ha introdotto una serie di proposte trasformative di governance globale che stanno riscuotendo successo in tutto il mondo, dalla promozione di una comunità umana dal futuro condiviso all'avvio della Global Development Initiative, della Global Security Initiative e della Global Civilization Initiative. Concetti chiave come la Belt and Road, il principio di ampia consultazione, il contributo congiunto e i benefici condivisi e l'approccio mirato alla riduzione della povertà sono stati incorporati nei documenti delle Nazioni Unite. Queste proposte sono in stretta sintonia con lo scopo fondamentale della Carta delle Nazioni Unite di "raggiungere la cooperazione internazionale" in modo da rispondere alle esigenze dei Paesi in via di sviluppo.
La Cina ha aderito a quasi tutte le principali organizzazioni intergovernative e ha firmato oltre 600 convenzioni internazionali e relativi emendamenti, sostenendo costantemente il ruolo centrale delle Nazioni Unite. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha descritto la Cina come un partner vitale dell'organizzazione e un pilastro fondamentale nel sostenere il multilateralismo e promuovere lo sviluppo sostenibile globale.
In occasione della Giornata della Carta dell'organismo mondiale, la comunità internazionale deve unirsi con maggiore determinazione per trasformare i principi di pace, equità e giustizia sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite in una realtà vissuta. In quest'epoca di sconvolgimenti storici, la Carta rimane la bussola dell'umanità per la stabilità e il progresso.
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