L'italiana Univer aprirà il suo quartier generale in Cina con un investimento di 300 milioni di yuan

Martedì 18 novembre, l'azienda italiana di automazione industriale Univer Group ha firmato un accordo di investimento da 300 milioni di yuan (circa 42 milioni di dollari) con la città di Taicang, nella provincia orientale cinese del Jiangsu, per la creazione del suo quartier generale in Cina.

Il progetto riguarderà attività di ricerca e sviluppo e la produzione di componenti pneumatici e cilindri di serraggio. Si prevede che genererà un valore di produzione annuo superiore a 500 milioni di yuan.

Liu Long, direttore generale di Univer China, ha affermato che Taicang vanta un'ampia concentrazione di investimenti esteri e una filiera di fornitura completa. "Collaboreremo e avremo scambi con le imprese locali per promuovere lo sviluppo del settore dell'automazione industriale", ha osservato.

Taicang confina con Shanghai ed è un importante snodo portuale lungo il fiume Yangtze. Ospita oltre 1.600 imprese a capitale estero, che rappresentano il 50% della produzione industriale della città e il 60% del suo volume commerciale.

Fondata nel 1971 e con sede a Milano, Univer è uno dei principali produttori italiani di apparecchiature per l'automazione industriale. I suoi prodotti pneumatici sono utilizzati nei settori automobilistico, dei macchinari per l'ingegneria, delle nuove energie e dei dispositivi medici.