La BRI apre nuove opportunità commerciali per la città kirghisa di Oš

Un'espositrice espone prodotti a base di miele provenienti dal Kirghizistan alla sesta edizione della China International Import Expo (CIIE) a Shanghai, Cina orientale. (7 novembre 2023 - Xinhua/Liu Ying)

La vicinanza alla Cina e la partecipazione alla Belt and Road Initiative stanno aprendo nuove opportunità commerciali e di investimento per la città meridionale kirghisa di Oš.

"Nell'ultimo decennio, la nostra cooperazione con la Cina si è rafforzata in modo significativo", ha affermato Mirlan Israilov, capo del Dipartimento Relazioni Estere, Investimenti e Turismo del Municipio di Oš.

"Gli imprenditori kirghisi e cinesi stanno costruendo partnership produttive e reciprocamente vantaggiose", ha affermato Israilov, sottolineando che la partnership sta progredendo attraverso progetti concreti.

A settembre di quest'anno, il sindaco di Oš ha incontrato i rappresentanti di un'azienda cinese e, a seguito dei colloqui, le due parti hanno raggiunto un accordo per l'acquisto di migliaia di veicoli elettrici cinesi.

Poco dopo, la città ha installato 30 stazioni di ricarica elettriche di fabbricazione cinese. "Prevediamo di espandere questa cooperazione fornendo spazi commerciali per la vendita di veicoli elettrici a Oš", ha affermato.

L'impatto della cooperazione bilaterale sulle comunità locali contribuisce a migliorare i mezzi di sussistenza delle persone, ha osservato. "Offre opportunità di acquisto di beni, di riesportare e di sviluppare la produzione locale", ha affermato.

Secondo Israilov, le imprese kirghise acquistano materiali e accessori da partner cinesi a prezzi competitivi e poi forniscono i prodotti finiti ai mercati dell'Unione Economica Eurasiatica.

Situata a circa 200 km dal confine cinese, Oš gode di una posizione strategica come "hub naturale per la cooperazione regionale", ha affermato, sottolineando che la città intrattiene relazioni di gemellaggio con diverse città cinesi, tra cui Xi'an e Foshan.

" Oš sostiene attivamente la BRI", ha aggiunto. "Siamo situati al crocevia che collega Uzbekistan, Tagikistan, Kazakistan e Cina, il che rende la nostra città un punto strategico sulla grande Via della Seta".