Beijing prevede un aumento dei viaggi transfrontalieri nel 2025

Fino alla mattina di sabato 6 dicembre, quest'anno sono stati registrati oltre 20 milioni di viaggi di passeggeri in uscita e in entrata attraverso i punti di controllo di frontiera di Beijing, il numero più alto dal 2020, secondo le autorità locali.

Questa cifra, di cui il 30% era costituito da passeggeri stranieri, è 1,1 volte superiore al livello dell'intero 2024, ha rivelato la Stazione Generale di Controllo di Frontiera di Beijing.

Sabato mattina presto sono stati registrati oltre 6 milioni di attraversamenti di frontiera da parte di cittadini stranieri, in aumento del 34,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Circa 1,86 milioni di ingressi sono stati facilitati dalle politiche di esenzione dal visto, 1,9 volte il numero registrato nel 2024 e pari al 60% del totale degli ingressi di cittadini stranieri.

Le statistiche hanno mostrato che quasi la metà di questi passeggeri stranieri aveva viaggiato come turista, mentre il resto era in viaggio d'affari o per visitare amici o parenti.

L'aumento è stato in parte favorito dalla continua ottimizzazione delle politiche di esenzione dal visto da parte della Cina. Entro la fine del mese scorso, la Cina aveva stipulato accordi reciproci di esenzione dal visto con 29 Paesi e aveva offerto unilateralmente l'ingresso senza visto ai cittadini di 48 Paesi, tra Europa, America Latina e Medio Oriente.

Per garantire attraversamenti di frontiera efficienti e fluidi, la Stazione Generale di Beijing per l'Ispezione delle Frontiere di Entrata e Uscita ha adottato diverse misure per facilitare lo sdoganamento. A partire dal 20 novembre, i visitatori stranieri possono compilare online in anticipo la propria carta d'arrivo, mentre nei porti sono stati installati cartelli di orientamento per assistere i passeggeri in ingresso nel Paese.