Mattarella respinge le dimissioni del premier Draghi

Il Primo Ministro italiano Mario Draghi parla in una conferenza stampa a Roma. (12 luglio 2022 - Str/Xinhua)

Il presidente italiano Sergio Mattarella ha respinto l'offerta di dimissioni del presidente del Consiglio Mario Draghi, dopo averlo incontrato il 14 luglio a tarda notte.

Draghi ha deciso di dimettersi formalmente dopo che la seconda forza più grande della sua coalizione - il Movimento Cinque Stelle (M5S) - ha boicottato al Senato un voto di fiducia sul disegno di legge di soccorso del governo per combattere l'impennata dei prezzi.

In un comunicato ufficiale dopo l'incontro al Quirinale, l'ufficio di Mattarella ha affermato che "il presidente non ha accettato le dimissioni".

Mattarella ha invitato Draghi a presentarsi al Parlamento per le comunicazioni, al fine di "effettuare, nella sede propria, una valutazione della situazione che si è determinata", precisa il comunicato.

Draghi dovrà ora affrontare la Camera e il Senato il 20 luglio, mercoledì prossimo, secondo i media locali.

La crisi è scoppiata dopo settimane di crescenti tensioni all'interno dell'ampia coalizione del governo Draghi, formata nel febbraio 2021.

Draghi, ex capo della Banca Centrale Europea, ha goduto di un ampio consenso politico fino agli ultimi mesi, quando le lotte interne si sono concentrate su quali dovrebbero essere le priorità a breve e medio termine del governo.

Dopo che il M5S ha rifiutato di partecipare al voto di fiducia di giovedì, Draghi ha riunito il gabinetto e ha annunciato formalmente ai suoi ministri che si sarebbe dimesso, dicendo che la maggioranza che aveva sostenuto il governo dalla sua creazione non esiste più.

"Dal mio discorso di insediamento in Parlamento ho sempre detto che questo esecutivo sarebbe andato avanti soltanto se ci fosse stata la chiara prospettiva di poter realizzare il programma di governo su cui le forze politiche avevano votato la fiducia. Questa compattezza è stata fondamentale per affrontare le sfide di questi mesi", ha detto Draghi. "Queste condizioni oggi non ci sono più".