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Sistema chiave del "sole artificiale" di nuova generazione cinese supera il processo di accettazione (5)
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Una vista generale della componente della camera a vuoto e sul sistema di installazione generale CRAFT. (9 marzo 2025 - Xinhua/Zhou Mu) |
La Cina ha raggiunto un altro traguardo nello sviluppo del suo "sole artificiale" di nuova generazione, con uno dei suoi sistemi chiave che ha superato la revisione degli esperti e le procedure di accettazione domenica 9 marzo, ottenendo uno standard di sviluppo e capacità operativa avanzato a livello internazionale.
La componente della camera a vuoto e il sistema di installazione generale sono stati sviluppati dall'Istituto di Fisica del Plasma (ASIPP) dell'Accademia Cinese delle Scienze. È uno dei 19 sottosistemi chiave del Comprehensive Research Facility for Fusion Technology (CRAFT), una piattaforma su cui gli ingegneri sviluppano e testano i componenti chiave dei reattori di energia da fusione.
Simile a una fetta d'arancia, il sistema appena approvato presenta una sezione trasversale a forma di D con un guscio a doppio strato e si erge per 20 metri di altezza. Il guscio della camera a vuoto, realizzato in acciaio inossidabile a bassissimo tenore di carbonio, pesa 295 tonnellate. In futuro, otto di queste "fette d'arancia" formeranno una struttura completa, ospitando plasma a temperature superiori a 100 milioni di gradi Celsius.
Liu Zhihong, ricercatore presso l'ASIPP e scienziato a capo del sistema, ha spiegato che la camera a vuoto costituisce la barriera di sicurezza nucleare più vicina al nocciolo del reattore e richiede un'estrema precisione in termini di saldatura, integrità strutturale e permeabilità magnetica.
Il team di ricerca ha trascorso un decennio a superare le sfide tecniche nello sviluppo del sistema, assicurandosi oltre 40 brevetti di invenzione lungo il percorso.
"Completando un ottavo della camera a vuoto, abbiamo pienamente padroneggiato le tecnologie critiche necessarie per una camera a vuoto toroidale completa per i futuri reattori a fusione", ha affermato Liu, osservando che la tecnologia del sistema è stata applicata anche ad acceleratori di particelle, macchinari di precisione ed elettronica.
L'obiettivo finale di un sole artificiale è creare una fusione nucleare simile a quella del sole, fornendo all'umanità una fonte di energia pulita infinita e consentendo l'esplorazione dello spazio oltre il sistema solare.
La Cina sta facendo passi da gigante nell'energia a fusione, con il suo Experimental Advanced Superconducting Tokamak (EAST) che aggiorna continuamente gli esperimenti e stabilisce nuovi record mondiali.
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