"L'Occhio della Terra" attira visitatori (3)

La sorgente di Aiken, conosciuta come "Occhio della Terra", situata nella città di Mangya, nella Prefettura Autonoma Mongola e Tibetana di Haixi, nella provincia del Qinghai. (Quotidiano del Popolo Online/Gan Haiqiong)

La sorgente di Aiken, conosciuta come "Occhio della Terra", situata nella città di Mangya, nella Prefettura Autonoma Mongola e Tibetana di Haixi, nella provincia del Qinghai, è un meraviglioso paesaggio naturale.

La sorgente, con un diametro di oltre 10 metri, è in costante ebollizione durante tutto l'anno. Grazie all'abbondante presenza di minerali, come lo zolfo, nel corso degli anni si è formata una colorato anello. Vista dall'alto, appare come una "pupilla" incastonata nella terra ed è conosciuta come l'"Occhio della Terra". "Aiken" significa "terribile" in lingua mongola. A causa dell'elevata concentrazione di zolfo, uccelli e animali selvatici evitano di avvicinarsi alla sorgente, che viene anche chiamata "Occhio del Diavolo".

Grazie alla sua posizione privilegiata e al paesaggio unico, la sorgente di Aiken attira numerosi turisti e fotografi, molti dei quali utilizzano droni per catturare la sua bellezza unica. Aperta tutto l'anno, la sorgente è diventata una meta turistica molto popolare nella zona del deserto del Gobi del Qinghai. Negli ultimi anni, la riparazione delle strade che conducono al sito ha aumentato la sua accessibilità, favorendo lo sviluppo del turismo locale e aumentando i redditi dei pastori locali.