La China Week a Milano dimostra una visione globale del design (4)

(Quotidiano del Popolo Online)martedì 15 aprile 2025
La China Week a Milano dimostra una visione globale del design
"The Gift", un'installazione di luce ideata dal designer cinese Chen Yaoguang per la Milano Design Week, esposta all'Università degli Studi di Milano. (11 aprile 2025 - Xinhua/Li Jing)

Uno degli appuntamenti più attesi del calendario mondiale del design, la Milano Design Week 2025, che si è conclusa domenica 13 aprile, ha portato con sé un'esplosione di colore e creatività, attirando designer e appassionati da tutto il mondo.

Tra il caleidoscopio di esposizioni internazionali, spiccava un tocco di rosso cinese, a simboleggiare la crescente presenza globale del design cinese.

Il 7 aprile si è aperta la seconda edizione della mostra China&Design nel quartiere Paolo Sarpi di Milano, spesso soprannominato la Chinatown della città. Noto come "China Week", l'evento presenta decine di mostre e attività incentrate sulla cooperazione industriale, la localizzazione dei marchi e l'integrazione della comunità, con l'obiettivo di promuovere uno scambio culturale più profondo e aiutare i concetti di design cinese a radicarsi e prosperare all'estero.

Per completare le esposizioni principali, le strade del quartiere Paolo Sarpi sono state trasformate in un festoso paesaggio culturale. Lungo le strade sono stati eretti archi a tema, ispirati all'Anno del Serpente e decorati con simboli tradizionali come draghi, ravioli e motivi serpentinati.

La China Week ha ospitato una serie di incontri di alto livello con professori e studiosi delle principali istituzioni cinesi e leader del design italiano, per esplorare la localizzazione del design cinese nei mercati internazionali.

Lin Cunzhen, curatore della mostra, ha descritto l'evento come un ponte che collega le filosofie del design orientale e occidentale. "Dall'altra parte del ponte si trova una nuova generazione di designer cinesi: sicuri di sé, aperti e con una mentalità globale".

Durante la cerimonia di apertura della China Week, è stato lanciato per la prima volta il Turin Automotive Design Award. Promosso congiuntamente dal Salone dell'Auto di Torino e dal China Design Centre di Milano, il premio mira a dare risalto agli eccezionali design automobilistici cinesi già presenti sul mercato europeo. I vincitori saranno annunciati a settembre al Salone dell'Auto di Torino.

In tutta Milano, marchi automobilistici cinesi come BYD, XPeng, GAC e Geely hanno inaugurato le proprie vetrine, attirando l'attenzione dei passanti. Un tempo roccaforte dei marchi di lusso occidentali, il mercato automobilistico di fascia alta sta vivendo una trasformazione, in cui le aziende cinesi competono non sui costi, ma con design all'avanguardia, innovazione e una visione audace.

Il design cinese ha trovato espressione artistica anche all'Università degli Studi di Milano. Nel cortile centrale dell'università, un'installazione circolare di specchi intitolata Gift, creata dal designer di Hangzhou Chen Yaoguang, riflette l'architettura rinascimentale circostante come una scintillante fetta di modernità. La scultura reca la parola "Gift" in latino, italiano e cinese, a simboleggiare la fusione di due ricche culture.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

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