Li Qiang: Cina pronta a rafforzare la connessione strategica con l'Italia

(Quotidiano del Popolo Online)lunedì 24 novembre 2025
Li Qiang: Cina pronta a rafforzare la connessione strategica con l'Italia
Il Primo Ministro cinese Li Qiang incontra la Presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni a Johannesburg, Sudafrica. (22 novembre 2025 - Xinhua/Huang Jingwen)

Il Premier cinese Li Qiang ha dichiarato sabato 22 novembre che la Cina è pronta a rafforzare la connessione strategica con l'Italia e a creare un partenariato strategico globale più stabile e proficuo tra i due Paesi.

Li ha rilasciato queste dichiarazioni durante l'incontro con la Presidente del Consiglio dei Ministri italiana Giorgia Meloni a margine del 20° Vertice del Gruppo dei 20 (G20) in programma sabato e domenica.

Ricordando che quest'anno ricorre il 55° anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche, Li ha affermato che a luglio dello scorso anno il Presidente cinese Xi Jinping ha incontrato la Presidente del Consiglio italiana a Beijing, dove hanno delineato un piano strategico per l'approfondimento delle relazioni bilaterali.

Nell'ultimo anno, le due parti hanno attivamente implementato l'importante consenso raggiunto tra i due leader, ha affermato Li, aggiungendo che la Cina è pronta a collaborare con l'Italia per portare avanti ulteriormente la loro tradizionale amicizia.

La Cina è disposta a collaborare con la parte italiana per promuovere costantemente l'apertura bilaterale, migliorare la connettività e l'allineamento nei mercati, nei settori industriali e nelle aree correlate, e promuovere uno sviluppo equilibrato e ottimizzato del commercio bilaterale, ha affermato Li.

Il Premier cinese ha espresso la speranza di consolidare i tradizionali punti di forza della cooperazione tra i due Paesi, ampliare gli scambi e la cooperazione nei settori emergenti e promuovere lo sviluppo e la prosperità comuni.

La Cina incoraggia un maggior numero di aziende italiane a entrare nel mercato cinese attraverso piattaforme come la China International Import Expo, la China International Fair for Trade in Services, la China International Consumer Products Expo e la China International Supply Chain Expo, ha affermato Li.

La Cina si aspetta inoltre che l'Italia offra un ambiente imprenditoriale equo, trasparente, non discriminatorio e prevedibile per le imprese cinesi che desiderano investire in Italia, ha aggiunto.

Li ha affermato che entrambe le parti dovrebbero migliorare gli scambi interpersonali in settori come il turismo, l'istruzione, lo sport, la cooperazione giovanile e locale, e facilitare gli scambi di personale per approfondire la comprensione reciproca e l'amicizia tra i due popoli.

La Cina è pronta a rafforzare il coordinamento e la cooperazione con l'Italia in contesti multilaterali come le Nazioni Unite e il G20, a costruire un consenso più ampio e a rafforzare la fiducia e la determinazione della comunità internazionale nel praticare il multilateralismo e consolidare i meccanismi multilaterali, ha affermato Li.

Meloni ha affermato che le relazioni Italia-Cina godono di un buon slancio di sviluppo, con continui scambi bilaterali a tutti i livelli e progressi positivi nella cooperazione pratica.

Ha inoltre affermato che l'Italia è pronta a cogliere l'occasione del 55° anniversario delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi per accelerare l'attuazione del Piano d'Azione per il Rafforzamento del Partenariato Strategico Globale Cina-Italia, approfondire la cooperazione in ambito commerciale, degli investimenti, scientifico e tecnologico e in altri settori, e promuovere gli scambi interpersonali sfruttando appieno meccanismi come il Comitato Intergovernativo Italia-Cina e la Commissione mista Italia-Cina per la Cooperazione Economica.

L'Italia accoglie con favore un maggior numero di imprese cinesi che investono e fanno affari in Italia e incoraggia le imprese italiane a continuare a investire in Cina, ha affermato.

Meloni ha aggiunto che il suo Paese è pronto a rafforzare la comunicazione e il coordinamento con la Cina su piattaforme multilaterali e a sostenere congiuntamente il multilateralismo.

(Web editor: Feng Yuxin, Renato Lu)

Foto